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Freaks Out, film con Giorgio Tirabassi in prima serata su Rai Movie il 13 agosto 2024

Freaks Out

Freaks Out

Rai Movie

Freaks Out è un film che non solo intrattiene, ma stimola anche riflessioni profonde su temi universali come la diversità, l'eroismo e la lotta per la libertà

Freaks Out” è un film storico che riesce a rompere la monotonia del panorama cinematografico italiano, portando sul grande schermo una narrazione avvincente e ricca di fantasia. Diretto da Gabriele Mainetti, noto per il suo precedente successo “Lo chiamavano Jeeg Robot”, il film si distingue per la sua capacità di mescolare eroismo e storia con un tocco di magia e avventura. Il regista, descritto come il “mago di Oz” del cinema italiano, dimostra ancora una volta il suo talento nel creare mondi affascinanti e coinvolgenti. Appuntamento su Rai Movie in prima serata il 13 agosto 2024, dalle ore 21:10. Consulta la guida tv completa di stasera.

"Freaks Out": un Capolavoro di Gabriele Mainetti che Rivoluziona il Cinema Italiano

“Freaks Out”: un Capolavoro di Gabriele Mainetti che Rivoluziona il Cinema Italiano. Con la sua narrazione avvincente e il suo approccio visivamente straordinario, Gabriele Mainetti conferma il suo posto tra i grandi cineasti italiani, portando una ventata di freschezza e innovazione al panorama cinematografico

Trama e Ambientazione

Ambientato nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale a Roma, “Freaks Out” segue le avventure di un gruppo di individui straordinari che lavorano in un circo. Il circo, gestito da Israel (Giorgio Tirabassi), è la loro casa e la loro famiglia. Tra i protagonisti ci sono Matilde (Aurora Giovinazzo), una ragazza con poteri elettrici; Fulvio (Claudio Santamaria), un uomo lupo; Mario (Giancarlo Martini), un nano dotato di magnetismo; e Cencio (Pietro Castellitto), un ragazzo capace di controllare gli insetti. Quando un’esplosione distrugge il loro rifugio, i quattro devono affrontare la dura realtà del conflitto bellico e la minaccia di un circo rivale, il Zirkus Berlin, gestito da un ambizioso pianista tedesco, Franz (Franz Rogowski), con ambizioni di cambiamento della storia.

La Visione di Mainetti

Il film si propone come una sfida che combina diversi elementi: un’avventura, un romanzo di formazione e una riflessione sulla diversità, tutto ambientato nel contesto oscuro della guerra mondiale. Il film esplora la Roma occupata con un mix di emozione e rispetto, arricchendo il racconto con elementi fantastici che danno vita a quattro personaggi straordinari, protagonisti di una storia più grande di loro.

Gabriele Mainetti si conferma un maestro della narrazione fantastica, intrecciando elementi storici con l’immaginazione. La sua regia non solo offre una rappresentazione vivace e coinvolgente della Roma occupata dai nazisti, ma anche una visione inedita e fantastica del periodo. Il film combina abilmente il grottesco con l’eroico, presentando i protagonisti come eroi popolari in un contesto di conflitto e disperazione. Mainetti utilizza il suo stile distintivo per esplorare la tematica dell’intolleranza e della lotta per la libertà con un mix di umorismo e dramma.

Il cast di “Freaks Out” è composto da attori di talento che portano in vita personaggi complessi e affascinanti. Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto e Giancarlo Martini offrono interpretazioni memorabili, ciascuno portando al proprio personaggio una profondità unica. Franz Rogowski, nei panni del villain, offre una performance intensa e inquietante, incarnando il male con una presenza scenica potente.

Mainetti, influenzato dal cinema internazionale, in particolare dal lavoro di Tim Burton e dai grandi del passato come Sergio Leone, riesce a combinare l’universalità della narrazione con una forte identità italiana. Il suo approccio cinematografico, che mescola il fantastico con elementi storici, dimostra come il cinema italiano possa competere a livello globale mantenendo al contempo radici profonde nella cultura nazionale.

Un film “femminile”

Il successo di un film come “Freaks Out” (e di “Jeeg”) si misura anche nella capacità di rendere tridimensionali gli antagonisti. Franz, il cattivo del film, rappresenta una figura negativa profondamente umana, segnato da frustrazioni personali e sociali, e interpretato con una certa tenerezza dall’attore Franz Rogowski. I nemici più spaventosi sono quelli che mostrano debolezze e sofferenze, come Buffalo Bill ne “Il silenzio degli innocenti” o Darth Vader nei primi “Star Wars”. Questo approccio riflette una tradizione del cinema italiano che evita l’eroe senza macchia, simile ai personaggi complessi della commedia all’italiana.

Inoltre, il film esplora un forte elemento femminile. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, “Jeeg” e “Freaks Out” non sono film maschili, ma profondamente femminili. In “Freaks Out”, il personaggio centrale è Matilde, interpretata da Aurora Giovinazzo, che emerge come la vera guida del gruppo. Il film non cerca di rappresentare un femminile stereotipato o violento, ma esplora la forza autentica e interiore di una giovane donna, riflettendo una qualità che l’autore ha sempre ammirato nelle donne della sua vita.

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Dettagli

  • Emittente: Rai Movie
  • Regia: Gabriele Mainetti
  • Cast: Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta, Franz Rogowski
  • Aggiornato il: 13 Agosto 09:45